giovedì 26 maggio 2011

Interculturando

Quest'anno la nostra classe ha intrapreso un percorso sulla diversità razziale. La scuola ha contattato l'associazione Interculturando affinchè potessimo approfondire il il tema della discriminazione attraverso dei sempilici giochi finalizzati all'apprendimento del vero significato della parola razzismo. L'associazione Interculturando comprende
persone ed identità diverse, che si occupano di educazione interculturale per favorire la coesione sociale. Lo slogan dell'associazione è '' unire senza confondere, distinguere senza separare''. Un'operatrice dell'associazione, di nome Concetta è venuta nella nostra classe nel mese di febbraio le ultime due ore del venerdì, per 3 volte consecutive. L'atteggiamento pacato ma allo stesso tempo coinvolgente di Concetta ha permesso a ciascun alunno di sentirsi a proprio agio e quindi di partecipare attivamente a tutte le attività. Il gioco che ha conquistato di più noi ragazzi è stato quello denominato da tutti ''il gioco della sedia'' che consisteva nel disporci a cerchio al centro dell'aula e scambiarci di posto ogni qual volta il ragazzo al centro del cerchio dichiarava che si dovevano alzare tutte le persone con addosso un determinato indumento che indossava la stessa persona al centro del cerchio. Attraverso ciò abbiamo compreso di avere molte cose in comune tra noi e spesso anche gli stessi gusti. Pensiamo che uno degli obbiettivi dell'associazione sia proprio questo: cercare di far capire a noi ragazzi che alla fine siamo tutti uguali nonostante caratteristiche, passioni e culture diverse e che dobbiamo considerare come punto a nostro favore il fatto di vivere in una società multietnica poichè stare a contatto con persone che hanno usi e tradizioni differenti dalle nostre non fa che arricchire la nostra cultura e ampliare il nostro sapere. Confrontarsi con il diverso ci può dare l'opportunità di conoscere nuovi punti di vista e migliorarci a vicenda, scoprire nuovi modi di vedere la realtà... Tutto ciò l'abbiamo scoperto grazie a Concetta e alle riflessioni a cui ci ha portato alla fine di ogni attività. E' stato un percorso davvero molto formativo ed interessante: questo è quello che è uscito fuori dai nostri commenti. Ecco le nostre opinioni a riguardo:

-       -  Ho imparato molto da questo laboratorio, soprattutto a conoscere meglio chi mi sta intorno, scoprendo  lati del carattere di alcuni miei compagni che prima non conoscevo. Non c’è stato da parte mia un momento di interesse minimo perché mi entusiasmava apprendere cose nuove e i giochi mi suscitavano allegria. (Daniele)

-       -  Grazie a questo laboratorio ho capito che ogni persona è diversa dalle altre, ma in fondo siamo tutti uguali. Ho appreso anche che bisogna accettarsi per come si è e dobbiamo imparare ad essere sempre noi stessi. Ho avuto  anche l’opportunità di conoscere meglio i miei compagni grazie ad Interculturando. (Xin)

-       -  Da questo laboratorio ho imparato ad abbattere lo stereotipo e a conoscere meglio le persone. Mi sono trovato bene perché l’operatrice Concetta ci faceva sentire a nostro agio. Consiglierei all’associazione Interculturando di migliorare la sua offerta con delle uscite didattiche per andare a vedere i luoghi dove lavorano. (Luca)

 Momento del Circle time: parla Concetta dell'associazione Interculturando
 Kevin e Mhamed intenti a scrivere un nuovo finale per la storia del quadrato nel paese dei rotondi

Jie, Xin, Flavio e Simone durante il Circle time
 
   -  Da questo laboratorio ho imparato che, con persone apparentemente molto diverse da me, ho invece degli interessi in comune, ho imparato che gli stranieri vanno trattati come nostri connazionali perché sono uomini come noi e ho anche capito che colui che ha problemi è chi discrimina e non chi è discriminato! Mi è stato di aiuto il laboratorio poiché ora so qualcosa in più riguardo alla discriminazione e al razzismo e da adesso in poi mi impegnerò a distruggere i miei stereotipi. (Elisa)
-  -  Per merito del laboratorio Interculturando ho appreso che il razzismo è ingiusto e ho avuto modo di vedere che esistono molte differenze fra noi compagni di classe (passioni, gusti, caratteri), ma nonostante questo abbiamo imparato a non discriminarci. (Nadia)
Articolo di Elisa e Luca
            

6 commenti:

  1. questa esperienza è stata bellissima, ma peccato che è durata poco.

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  2. Un' esperienza molto istruttiva. Un grazie particolare a Concetta che è stata bravissima a farci capire meglio cosa sia la discriminazione e come sia così diffusa anche tra noi ragazzi

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  3. è stata un'esperienza molto interessante, peccato che è durata troppo poco.

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  4. a me sarebbe piaciuto se fosse durato 2 mesi
    ps:so bing

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  5. quando stava per interessarmi è finita... peccato mi piaceva

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