mercoledì 11 maggio 2011

FORSE CRESCENDO CAPIRO'...

A Giugno ci sarà un referendum che porterà il popolo a prendere una decisione importante sulla liberalizzazione dell’acqua e la costruzione di
nuove centrali nucleari.
L’acqua potrebbe non essere più un bene pubblico, potrebbe essere gestita quasi interamente da Società private. Quelle stesse Società che attualmente gestiscono le acque minerali. Se così
fosse ci ritroveremo come gli abitanti di Latina. Un sito cita testualmente:
“Ce lo rivelano le drammatiche notizie che ci pervengono da Aprilia (Latina) dimostrandoci quello che avviene quando l’acqua finisce in mano ai privati. Acqualatina, che gestisce l’acqua di Aprilia, ha deciso nel 2005 di aumentare le bollette del 300%!"
L’acqua è un bene fondamentale per l’umanità e appartiene a tutti e non è giusto che delle Società diventino padrone del cosiddetto “oro blu” per trarne un guadagno sulle spalle dei cittadini. Per quanto riguarda le centrali nucleari so solo quello che ho visto e sentito alla TV quando il Giappone è stato colpito dal terremoto. Terremoto che a detta degli esperti è uno dei più violenti che ci sia mai stato da quando esistono i sismografi. Quindi mi chiedo: e se noi costruiamo le centrali e viene un terremoto così forte? Che fine facciamo? Non serve l’energia nucleare: abbiamo il sole, abbiamo il vento, perché non li sfruttiamo? Perché invece di buttare milioni di euro per la costruzione di questi “mostri” non li investiamo in pannelli solari, impianti eolici, per la produzione di energia pulita insomma? Forse crescendo capirò il perché, il perché l‘uomo fa di tutto per complicarsi la vita!
Matteo

7 commenti:

  1. Caro Matteo, pubblicare proprio oggi questo post è significativo: infatti secondo alcune previsioni oggi si sarebbe dovuto verificare un terribile terremoto che avrebbe fatto crollare Roma! Comunque, rilancio la domanda di Matteo agli altri che invece preferiscono il nucleare: perché secondo voi è preferibile investire nel nucleare invece che nell'eolico, fotovoltaico idroelettrico?

    RispondiElimina
  2. Io sono d'accordo con Matteo. E'consigliabile non rischiare perchè non siamo padroni della natura e non sappiamo cosa potrebbe verificarsi un domani, magari un terremoto o qualsiasi calamità naturale e allora meglio prevenire che riparare!

    RispondiElimina
  3. Matteo ha detto cose giustissime l'acqua deve essere un bene comune.

    RispondiElimina
  4. sono d'accordo con te,l'acqua deve rimanere pubblica!

    RispondiElimina
  5. L’acqua è un bene fondamentale per l’umanità e appartiene a tutti e non è giusto che delle Società

    RispondiElimina
  6. si poi l'acqua diventerebbe come un distributore di benzina a pagamento
    ps:so bing

    RispondiElimina