lunedì 4 aprile 2011

Riforma Gelmini ai danni dei disabili

Introduzione: <<Vi presentiamo adesso l'ennesimo caso di discriminazione, questa volta ai danni però di chi purtroppo nemmeno si può difendere. Sentiamo spesso ai giornali di tagli alla scuola, ma perchè dobbiamo andarci a rimettere noi ragazzi ed, in particolare, proprio chi ne ha più bisogno?>> (Elisa)

Scuola: le ore di sostegno non si devono ridurre
I Tribunali di La Spezia e Bari accettano i ricorsi delle famiglie di studenti disabili e condannano il Ministero dell'Istruzione a reinserire le ore di sostegno tagliate con la riforma

Con la riforma Gelmini della scuola le ore di sostegno, destinate agli studenti disabili, hanno subito una riduzione. Ma i Tribunali italiani ritengono che questa norma sia sbagliata ed accettano i ricorsi presentati. Per prima è arrivata una sentenza del Tribunale di La Spezia che considera anticostituzionale questo taglio. Secondo il giudice Valentina Rascioni, infatti, "tagliare le ore di sostegno per gli studenti disabili è una discriminazione inaccettabile, che viola la legge che tutela i portatori di handicap e l’articolo 3 della Costituzione, che sancisce l’impegno della Repubblica al pieno sviluppo della persona umana". Al Tribunale si erano rivolti i genitori di uno studente disabile di 16 anni, che si era visto dimezzare, all'inizio dell'anno scolastico, le ore di sostegno nell'istituto di Ragioneria che frequenta. Ora il Ministero dell'Istruzione avrà 30 giorni per ripristinale le ore di sostegno tolte, oltre a dover pagare le spese processuali, che ammontano a 1.200 euro.
Isabella Benifei, l'avvocato che ha portato avanti la richiesta della famiglia del giovane, ha così commentato sul quotidiano La Stampa la decisione del giudice: "Questa sentenza ha reso giustizia a uno studente e alla sua famiglia, ma costituisce anche un precedente per la tutela di tanti studenti disabili penalizzati dai tagli imposti dal ministero". La causa è stata portata avanti facendo appello alla legge 67 del 2006, in base alla quale è possibile "citare in giudizio l’amministrazione pubblica quando si ritiene che un suo atto ponga un portatore di handicap in una posizione di svantaggio rispetto ad altre".
In riferimento alle ore di sostegno assegnate allo studente lo scorso settembre (9 ore invece delle 18 previste nel precedente anno scolastico), l'avvocato spiega: "In questo modo è stato limitato il suo diritto allo studio, all’integrazione, allo sviluppo della persona. Il provvedimento ministeriale ha leso tale diritto, tanto che gli stessi tagli erano già stati riconosciuti incostituzionali nel caso dei portatori di handicap gravi, e ha negato il principio della parità di trattamento".
La famiglia del giovane, prima di rivolgersi al Tribunale, aveva parlato con il preside dell'istituto, che, però, non aveva potuto far niente per ripristinare le ore tagliate dal Ministero, come spiega Mauro Bornia, presidente della Consulta provinciale disabili della Spezia, al quotidiano: "Ma che cosa può fare la scuola? I tagli sono stati imposti dal ministero, il monte ore di sostegno a loro disposizione s’è ridotto e hanno dovuto dividerlo gioco forza tra i ragazzi aventi diritto. I tagli sono generalizzati e non si fermano nemmeno di fronte ai casi di alunni con disabilità particolarmente gravi. Gli stessi uffici scolastici regionali appaiono disorientati rispetto alla possibilità di applicare deroghe". Il Ministero dell'Istruzione ora potrebbe cercare di impugnare la sentenza, ma tutti si augurano che il ricorso non venga presentato "per il bene del ragazzo".

fonte: www.studenti.it   giorno: 1/04/11

13 commenti:

  1. Lo Stato dice che non ha soldi per la scuola e poi ci sono ministri che hanno minmo due ville a testa, ma allora i soldi che noi versiamo allo Stato dove vanno a finire??!!!

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  2. per prima cosa complimenti a elisa che ha trovato questo articolo. per seconda cosa do raggione al commento di elisa. e per terza non è giusto diminuire le ore di sostegno per gli alunni ...
    PS: prof, il testo su domenica e sabato che dovevamo fare io e pieretti dovrebbe finire di essere scritto marteddi e quindi martedi sera lo invio via email...

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  3. Costituzione della Repubblica utaliana
    Art. 3
    Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
    È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

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  4. prof per me non è giusto che i disabili vengano discriminati e siano tolte loro le ore di sostegno perchè sono loro che ne hanno più bisogno!!!

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  5. in particolare, proprio chi ne ha più bisogno

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  6. devo reinserire le ore di sostegno tagliate con la riforma

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  7. Bè sulla scia dei tagli ci siamo capitati anche noi poveri assistenti detti anche A.E.C. (Assistenti Educativi Culturali). Fuori scuola attaccato al cancello potrete leggere un bel pò di notizie riguardo al nostro lavoro: sottopagato, senza alcuna garanzia, senza feste pagate, molto spesso umiliante ma sempre svolto con amore, perchè operiamo proprio lì dove non tutti vorrebbero lavorare, i dettagli ve li risparmio, perchè sono solo per stomaci forti!
    Comunque vi dicevo che da 2-3 settimane il comune ha ben deciso di tagliarci anche il pranzo a mensa con tutte le conseguenze educative e professionali che questo fatto si porta con se. Vi basti pensare che ieri alcuni professori per essere solidali con noi non hanno mangiato neanche loro!! Purtroppo le vittime dei tagli sono moltissime persone, soprattutto quelle che già hanno meno diritti e meno opportunità e che fanno i lavori più duri. Io credo nella giustizia e questa prima o poi fà il suo corso. E' vergognoso poi che i potenti se la prendano sempre con i più svantaggiati lenendo i loro diritti fondamentali (studio, assistenza, sostegno) mentre loro spendono, spandono e si arricchiscono con i nostri soldi. Ciao a tutti Simone!!

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  8. per me loro prima il piacere poi il dovere
    ps:bing

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  9. Simone quello che ci hai raccontato nel tuo post è davvero scandaloso. Vi hanno levato il pranzo?!
    Io comunque penso una cosa..In Italia dovremmo attuare una modalità di retribuzione secondo questo principio:un uomo dovrebbe essere pagato più o meno a seconda dell'utilità del suo lavoro e dei sacrifici che esso richiede. Per ex: un coltivatore (senza il quale non avremmo la frutta sulla nostra tavola e che è costretto a lavorare ore e ore sotto il sole ecc) dovrebbe essere pagato allo stesso modo per esempio di una segretaria e così via. che ne pensate??

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  10. per me non è giusto perchè anche loro come tutti hanno il diritto di imparare!!
    per elisa: mannaggia

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  11. Cara Elisa! Ebbene si, ci hanno tolto anche il pranzo... ora i prof stanno procedendo con altre iniziative e molti miei colleghi hanno manifestato domenica contro il precariato, speriamo che la situazione torni presto alla normalità.
    Quello che dici tu è molto sensato ed è quello che dicono i politici: il nostro lavoro è governare una nazione quindi il nostro stipendio deve essere più alto perchè abbiamo grosse responsabilità... anche se poi quello che spesso realmente fanno è sotto gli occhi di tutti.
    Il problema dei braccianti è anche un altro: i prodotti agricoli costano pochissimo ed è anche per questo che i braccianti sono pagati pochissimo e molto spesso in nero dal momento che si tende ad assumere gli stranieri, perchè c'è da dire che a pochi italiani va di spezzarsi la schiena e rosolarsi al sole tutto il giorno d'estate o prendere il freddo e la pioggia d'inverno o no?
    Un mondo dove tutti guadagnino il giusto (anche minimo)per potersi permettere una vita degna di essere vissuta è il sogno di tutti, ma quasi sempre i lavori più pagati sono quelli in cui ci si sporca di meno le mani e non il contrario! Quest'anno state imparando ad aprire gli occhi e a vedere molte cose che in questo mondo non vanno proprio. Sono fiero di essere un vostro insegnante. E ricordate che una società migliore si costruisce solo attraverso cittadini "migliori" e ritengo che voi cominciate ad esserlo!!

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  12. io che ci posso fare se nn arrivano soldi come dice mourigno: no e problema mio nn me interessa

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  13. apparte che si scrive mourinho
    ps:so bing

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