domenica 24 aprile 2011

La mia opinione sul nucleare e sull'acqua privata.

A giugno si terrà un referendum sull’acqua e sul nucleare.  Io non posso votare, per  via della mia età, ma posso esprimere le mie convinzioni su questi due argomenti. Io sono a favore dell’acqua pubblica. L’acqua è un bene di tutti e mi fa arrabbiare il pensiero che alcune persone del mondo non hanno
l’acqua potabile. Quindi, invece di porsi problemi sul privatizzare l’acqua, dovrebbero farsi problemi su come far arrivare l’acqua a tutti. Inoltre l’acqua aumenterebbe di prezzo , se privatizzata.
Un altro argomento che viene trattato nel referendum di giugno è il tema del nucleare. Io sono contro il nucleare e a favore delle energie rinnovabili. Il nucleare costa molto ed è un’energia non
sicura. Costruendo una centrale nucleare si ha il rischio di fuoriuscite di radioattività sia per eventi naturali, come terremoti, sia per motivi artificiali, cioè quei creati dall’uomo, uno di questi può essere un attentato terroristico. Inoltre le centrali nucleari producono scorie altamente radioattive, e per smaltirle ci vogliono molti anni. Le radiazioni provocano leucemie e tumori ma soprattutto mutazioni geneticihe che possono riscontrarsi nelle generazioni successive.
Quindi, sono a favore dell’acqua pubblica perché l’acqua è un bene pubblico e a favore delle fonti rinnovabili e pulite perché non producono anidride carbonica e costano molto meno del nucleare.

Lollo

4 commenti:

  1. Concordo pienamente su tutto ciò che hai detto. Il nucleare non è l'unica soluzione e provoca tantissime conseguenze sull'uomo e sull'ambiente, bisognerebbe trovare una soluzione alternativa: utilizzare le fonti rinnovabili per esempio...e poi l'acqua non va privatizzata perchè non è una merce!!!

    RispondiElimina
  2. sono contento che quoti cio' che ho detto...
    ma dove sta il commento dell'"anonimo" che ha detto la prof???

    RispondiElimina
  3. quoto lollo e sono contro il nucleare
    ps:forse sono bing

    RispondiElimina
  4. Un commento in ritardo, ma sempre un commento.
    Una riflessione: una centrale nucleare da circa un GW di potenza, utilizza circa 100 tonnellate di materiale fissile. Materiale che rimane dentro la centrale e controllato nel riciclo. Una centrale classica, di pari potenza, richiede circa un 1.000.000 di tonnellate di carburante, che sia carbone, petrolio o gas, in sostanza poco cambia. Qualcuno si è mai chiesto dove finscono le cenri, i fumi e i liquidi prodotti. Sono scorie? Non decadono come i materiali radiattivi, ma fanno bene? avete mai pensato al rapporto 1.000.000/100?
    Non ho mai sentito questioni sulle scorie delle centrali classiche. Mi sorgono dei dubbi. Non che sono convinto al 100% del nucleare, ma il tutto mi sembra analizzato in modo superficiale se non di parte.
    Saluti,
    Fabrizio

    RispondiElimina