mercoledì 1 dicembre 2010

GOCCE DI ANTIDOTO CONTRO LA DISCRIMINAZIONE

…Cominciai a pensare di essermi fatta prendere dal vizio di giudicare una persona dall’aspetto. E devo ammettere che la mia fantasia è piuttosto bizzarra nell’associare facce e modi di fare a caratteri ben distinti. Per esempio una signora tinta di biondo e truccata di blu per me è una pettegola! Avevo pensato che questa ragazza fosse una secchiona solo perché portava gli occhiali o perché alla prima interrogazione di storia aveva preso otto. Che stupida. (…) Conoscendola mi sono accorta che è semplicemente una persona che sa comportarsi in base alle occasioni e alle persone con cui si trova. (…) Purtroppo i vizi sono difficili da eliminare, ma ci sto lavorando. (Teresa)

…Non potrò mai dimenticare le bellissime parole che mi disse [mia madre] (…) innanzitutto paragonò la società ad un campo di fiori, eh sì i fiori che a me piacevano tanto, dicendomi che sarebbe stato orribile se i fiori fossero stati tutti di uno stesso genere e di uno stesso colore, poiché sarebbero stati davvero monotoni e m spiegò che era proprio questa la bellezza di essere diversi e di avere idee differenti e che non per questo siamo autorizzati ad offendere gli altri o a deriderli. Mi insegnò anche che la bellezza dell’essere diversi sta proprio nel fatto che, confrontandosi, ci si può migliorare l’uno con l’altro e si possono imparare tante nuove cose. (Elisa)

…A volte mi è capitato di avere dei preconcetti sui ragazzi tossicodipendenti. Mi è capitato di incontrarli per strada e di osservare il loro comportamento aggressivo, provando anche un po’ di paura e di rabbia. Una volta arrivato a casa però mi ponevo delle domande (…) forse la sua famiglia non lo seguiva? Forse lo trattavano male? Oppure in passato era stato escluso dalle altre persone probabilmente per il suo comportamento? (…) Il mio primo anno di scuola elementare doveva essere un anno meraviglioso, invece lo ricordo come un incubo. Ci credereste che in qualche modo sono stato discriminato anche io? E certamente non dai miei amici ma dalle insegnanti italianissime!!! Quindi per me non esistono discriminazioni e pregiudizi, ma solamente modi di fare differenti. (Luca)

…Pensavo che tutti i Rumeni fossero cattivi. Per un bel po’ di tempo evitavo i Rumeni e cercavo di non parlarci. Dopo (…) ho conosciuto una ragazza rumena [che] mi parlò di alcune famiglie rumene che hanno passato la stessa cosa a causa di persone che provenivano da altri paesi. Così mi resi conto che sbagliavo a considerare tutti i Rumeni cattivi. (Aneta)

…Alle elementari c’era un bambino che mi stava antipatico (…) faceva rumore in classe, diceva parolacce e poi accusava gli altri. Un giorno ha accusato me e non ci ho più visto: mi sono alzato dalla sedia e gli sono andato a parlare. Lì ho cambiato punto di vista su di lui… (Daniele)

…Io da quel giorno ho capito veramente cos’è l’amore, prendendo anche come esempio i miei genitori. Quindi noi possiamo cambiare opinione su qualcosa. (Kevin)

…A chiunque legga questo testo consiglio di non fermarsi a vedere l’apparenza, come ho fatto io, ma di andare più in fondo, oltre il “muto” aspetto fisico (Lollo)

…Io direi che è meglio provare a conoscere una persona, invece di giudicarla senza farci amicizia. (Paolo)

A me non è mai capitato che uno mi abbia fatto cambiare punto di vista su una persona, perché io non guardo da fuori com’è una persona: la conosco e così formo il mio punto di vista. (Bing)

…da quel giorno non ho più giudicato una persona dal primo punto di vista, come dice il detto “non giudicare il libro dalla copertina” (Nadia)

3 commenti:

  1. bellissimooo elisa!!!!!!!!!!!tua madre è proprio saggiaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Mi piace questa cosa di mettere degli "squarci" dei nostri testi...

    Q8 la prof!

    L.K.

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  3. Ste gocce de discriminazione sono molto belli, aiutano alla gente a non essere razzisti e saper conoscere meglio la gente diversi

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